Sostenibilità

Sostenibilità

la contaminazione provocata dai rifiuti plastici monouso si è convertita negli ultimi anni in un grave problema ambientale globale. Sono state riscontrate grandi concentrazioni di questi materiali nei fiumi, laghi e oceani come la sorpresa della spazzatura nel Nord del pacifico e la grande macchia nell’Atlantico, causa  della morte di milioni di animali che ogni anno ingeriscono o vivono vicino a questi rifiuti. Inoltre le minuscole particelle nelle quali si decompone la plastica, che includono sostanze tossiche, si accumulano nella catena trofica.

Riutilizzando gli eko bicchieri si risparmiano 100 tonnellate circa l’anno di bicchieri usa e getta. I bicchieri riutilizzabili, durante il loro ciclo di vita usano sei volte meno materia prima,contribuendo a diminuire le emissioni di gas dell’effetto serra e a loro volta sei volte meno spazzatura che i bicchieri usa e getta.

Riutilizzo VS riciclaggio

“ Noi condividiamo un pianeta, una piccola macchia azzurra nello spazio.Come persone, come paesi, come una specie: noi affondiamo o nuotiamo insieme”
ha concluso il Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki Moon all’Università di Copenaghen davanti al COP15.

La responsabilità sociale e ambientale attualmente rappresenta il centro dell’attenzione delle imprese leader del mercato del consumo, dato che gli si attribuisce un carico di responsabilità per il caos che stiamo vivendo oggigiorno. E’ stato considerato che l’industrializzazione e i consumi eccessivi sono l’epicentro della devastazione ambientale. Oltre ai processi di fabbricazione dei bicchieri usa e getta, prendiamo in considerazione i processi di riciclaggio, che includono la raccolta, la compressione, l’imballaggio e distribuzione alle fabbriche di riciclaggio, dove sono triturati, lavati, asciugati per successivamente essere convertiti in materia prima di un nuovo prodotto da fabbricare (downcycling), che per sua qualità e bassa densità, ha un ciclo di vita corto e finisce con la spazzatura.

E’ per quello che nei principi ecologici il riciclaggio  è un’opzione posteriore al riutilizzo, dato che sia nell’estrazione di materie prime  per la fabbricazione di questi prodotti cosi come nei processi di riciclo si impiegano grandi quantità di energia e il risultato finale è lo stesso Spazzatura. Riutilizzando generiamo meno rifiuti, vale a dire che si dovrà riciclare meno e quindi investire meno energia in quello. Riutilizzato evitiamo l’estrazione di materiale dalla natura, cosi come la produzione eccessiva di prodotti plastici che vengono biodegradati in mille anni lasciando il passo alla contaminazione e devastazione. Ogni persona o entità si incarica del riutilizzo del prodotto, per il quale non impieghiamo l’uso dei macchinari o dei processi industriali per ottenere la realizzazione.

Concetti base

RICICLAGGIO

Il riciclaggio è il processo semplice o complesso a cui è soggetto un materiale o prodotto per poter essere reintegrato in un ciclo di produzione o di consumo, sia che sia lo stesso in cui è stato generato o un altro. La parola “riciclato” è un aggettivo, lo stadio finale di un materiale che ha subito il processo di riciclaggio.

RIUTILIZZARE

Il riutilizzo è l’azione che permette di tornare ad utlizzare i beni o prodotti dandone altri usi. E’ qualunque operazione mediante la quale gli scarti vengono utilizzati con un fine diverso rispetto a quello per cui erano stati concepiti.

DOWNCYCLING

E’ il processo che permette di convertire materiali di scarto o prodotti inutili in nuovi materiali o prodotti di minore qualità e ridotta funzionalità. Il downcycling riesce ad evitare lo spreco di materiali potenzialmente utili, ridurre il consumo di nuove materie prime, il consumo di energia, la contaminazione dell’aria e dell’acqua. Tra i suoi obiettivi c’è la riduzione dell’emissione dei gas dell’effetto serra (anche se il riutilizzo dei prodotti chimici tossici contaminati con altri fini può avere l’effetto contrario), in paragone alla produzione originale. Un chiaro esempio di downcycling è il riciclaggio di plastica, che trasforma il materiale in grado minore.

Una volta acquisiti questi concetti è importante mettere in evidenza che gli studi dimostrano che la sostenibilità parte dall’eco disegno, il riutilizzo e il riciclaggio, quest’ultimo soprattutto funziona quando il circolo è chiuso come lo è nel riciclo del vetro, metallo o carta , la cui materia prima non perde in qualità e possono essere riciclati di nuovo. Nel caso della plastica nello specifico esistono anche pericolose problematiche irrisolte dato che la materia prima perde la qualità e gli oggetti che si fabbricano posteriormente al riciclaggio non possono essere nuovamente riciclati.

Il downcycling non frena la necessità di fabbricare milioni di tonnellate di nuova plastica per produrre ogni volta più oggetti usa e getta. E nell’ipotesi scientifica per cui si arriverebbe a utilizzare il “downcycling” per il 100% della plastica che si produce, che cosa faremmo con gli oggetti generati? Tappezzare il mondo intero con tessuto di pile?

Tra le altre problematiche la più rilevante e importante che si crea, è l’alta produzione di rifiuti plastici in relazione alla capacità che possiedono i paesi di gestire le tonnellate che si generano ogni giorno e che non finiscano nelle discariche, nell’oceano e che non continuino a contaminare la terra e le acque, così come gli impianti di incenerimento che sono direttamente associati all’inquinamento dell’aria. Tutte queste problematiche in ognuno dei casi sono relazionate direttamente con la tossicità che colpisce l’inquinamento dell’ambiente e la salute degli esseri umani.